SOLE LUNA FESTIVAL
Palazzo Steri, Palermo, 4/10 luglio
Supporto Ufficio Stampa Festival

 
 

Si è svolta dal 4 al 10 luglio a Palermo, nel Complesso Monumentale di Palazzo Steri, a cura di Lucia Gotti Venturato la sesta edizione di Sole Luna Festival, rassegna internazionale di documentari caratterizzata da una particolare attenzione verso i temi sociali e i linguaggi di forte impronta poetica. Inizialmente dedicato al Mediterraneo e all’Islam, il Festival, per questa edizione, ha allargato i suoi orizzonti ai documentari provenienti dal mondo intero presentandoli nelle due sezioni Per Mare e Per Terra. I 30 lavori in concorso raccontano storie di vita, tradizioni del vicino e lontano Oriente e Occidente, testimonianze di popoli migranti e migratori: un vero e proprio scenario sulle realtà e le criticità dei paesi del mondo.

Tra i registi che hanno partecipato: l’alsaziano Robert Cahen, uno dei più noti e acclamati videoartisti del mondo già premiato in una precedente edizione di Sole Luna Festival per la sua innovativa opera “Sanaa”; Steve Sanguedolce, canadese di origine siciliana, vero poeta delle immagini e grande “utilizzatore” di materiali di repertorio quale strumento di approfondimento poetico-politico; Bruno Bigoni, Andrea Segre e Marco Santarelli, noti autori italiani; l’israeliano Gil Karni e la regista arabo/israeliana Ibtisam Mara’ana, questa volta decisa a mettere in mostra se stessa per riuscire a comunicare come le vicende storiche influiscano sulle vite personali di ciascuno, fino ai momenti più intimi e personali; e ancora l’iraniano Nima Sarvestani, che dal 1985 vive e lavora in Svezia, e che racconta la storia di una bambina afghana venduta a soli dieci anni dallo zio a un uomo di 50.

La Giuria è stata composta dal regista tunisino Nouri Bouzid, da Marlène Albert-Llorca antropologa docente all’Università di Tolosa, Eyal Sivan, produttore e regista israeliano, Duilio Giammaria inviato del Tg1 Rai e Béatrice de Durfort delegata del Centro delle Fondazioni di Francia.

Tra gli eventi, il Convegno Internazionale: “Fede e libertà nell’Ebraismo, nel Cristianesimo e nell’Islam” promosso dalla Fondazione Roma Mediterraneo; la presentazione de L’impermeabile luminoso di Mario Merz, installazione realizzata dal maestro milanese alla fine degli anni’60.

Molti i premi assegnati dalla giuria:
per il miglior lungometraggio della sezione “Per Terra”, a "I was worth 50 sheep" di Nima Sarvestani;
per il miglior corto della sezione "Per Terra" a "A crime in silence" di Behrouz Nouranipoor.
Due premi ai lungometraggi della stessa categoria: "Left by the ship", di Emma Rossi Landi e Alberto Vendemmiati e "Il colore del vento" di Bruno Bigoni.
Per la migliore regia: Alessandro Negrini, autore di “Paradiso”.
Il premio speciale della giuria è stato assegnato al film "Solo andata, il viaggio di un Tuareg" di Fabio Caramaschi.
Una menzione speciale al film "Deyrouth" di Chloé Mazlo.
Il pubblico ha scelto “Pitrè Stories” di Alessandro D’Alessandro e Marco Leopardi.

La direzione artistica è stata curata dal regista Giovanni Massa, la direzione scientifica è stata affidata all’antropologa dell’Università di Palermo, Gabriella D’Agostino.

Sole Luna Festival si è svolto nell’ambito della terza edizione della rassegna estiva “Univercittà in Festival” organizzata dall’Università di Palermo ed è stato realizzato con il contributo della Regione Siciliana e Fondazione Roma Mediterraneo.

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